L’associazione culturale MEDEM di Città di Castello nasce nel 2000 e vedeva riuniti inizialmente attori diplomati nel “laboratorio teatrale permanente” dell’associazione Ottobre diretta da Valeria Ciangottini con l’obiettivo di non disperdere le conoscenze umane culturali e professionali acquisite nelle varie attività del laboratorio. MEDEM nasce quindi come un modo per promuoversi come singoli e come gruppo. L’associazione debutta nel 2001 con lo spettacolo “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari, realizza un mese dopo lo spettacolo “Favolare” per i bambini delle scuole materne con la regia di Claudio Bellanti e collabora fin da subito con vari gruppi teatrali scolastici, inoltre, in collaborazione con altre realtà, realizza serate di musica e poesia oltre a spot televisivi (“Videobox”, regia di Oriano Baldelli) e manifestazioni rivolte ai giovani. Gli attori componenti l’associazione sono inoltre da sempre attivi come singoli e recitano in diversi spettacoli teatrali anche a livello nazionale oltre a cinema e fiction-tv. Le linee operative dell’attività associativa oggi si riassumono in tre filoni principali:

- FORMAZIONE TEATRALE Esercitata attraverso l’organizzazione e gestione di stage e laboratori, con professionisti, su vari aspetti legati al mondo dello spettacolo; Nel tempo si sono organizzati stage con Paolo Falconi (mnemodramma: unico laboratorio in Umbria), Naira Gonzalez (sulla voce, sul corpo, sul personaggio), Stefania Ceccarini (teatrodanza), Daniele Biagini (laboratorio introduttivo)… Inoltre molti artisti di MEDEM sono impegnati a seguire gruppi teatrali scolastici a diversi livelli (scuola di musica “G.Puccini”, scuola danza “Academy Ballet”, Istituto S.Francesco di Sales, liceo “Plinio il giovane”, IPSCT…) Nel 2008 si è anche sperimentata con successo una formula di laboratorio/animazione rivolta alla terza età.

- MANAGEMENT Ovvero promozione degli artisti associati alle produzioni teatrali, cinematografiche e televisive con cui veniamo in contatto. Grazie a MEDEM molti ragazzi hanno potuto lavorare in diverse produzioni teatrali (TSU, teatro di sacco…) cinematografiche (“Domani”, “Pinocchio”, “Una moglie bellissima”…) o televisive (“Don Matteo”, “Angelo il custode”, “Carabinieri”, “Sei forte maestro”…).

- PRODUZIONE Realizzazione di spettacoli teatrali di vario genere attraverso la compagnia LA MASCHERA DI VETRO nata nel 2003 in seno all’associazione, da allora ne diventa il braccio operativo per quanto riguarda la messa in scena. La caratteristica degli spettacoli proposti dalla compagnia sta nel coinvolgere professionisti e puntare sempre ad un livello qualitativo professionale che unisca alla passione per le tavole del palcoscenico anche la tecnica. Allestimento di debutto è “Alarms!” di Michael Frayn per la regia di Enzo Aronica. Nel 2004 sono ben tre le nuove produzioni: “Il matrimonio perfetto” ancora con la regia di Enzo Aronica, “Donne in stile” a cura di Claudio Bellanti e “I musicanti di Brema” coprodotto con la Compagnia dei Vinti. Nel corso degli anni le produzioni sono state molteplici e differenziate, si va dalla prosa al teatro ragazzi, dalla lettura animata alla realizzazione di cortometraggi, fino alla lezione-spettacolo. Ad oggi si possono individuare diversi filoni nelle produzioni: Teatroragazzi: negli anni sono numerosi gli allestimenti realizzati e proposti con successo, tra questi “Il gatto mammone”, “Pierina e il lupo”, “Il mistero dei tre cappelli”, “Il ragno con la voglia di gelato”, “Tartaruga=Aguratrat”. Ma l’attività per il pubblico dei più piccoli comprende anche vari lavori di animazione adatti a rappresentazioni più flessibili; In questo settore si inserisce il filone “Gli amici di…” dove due attori, con un separè e qualche accessorio, raccontano le favole più famose dal punto di vista dei vari personaggi. Progetto lettura: Le frequenti collaborazioni con librerie, biblioteche e scuole ci hanno portato a produzioni ispirate al mondo della letteratura, alcune sono diventate veri spettacoli teatrali omaggio ad autori (Buzzati, Campanile…) altri allestimenti si presentano come letture drammatizzate (su testi di Wilde, Calvino…) oppure, specie per il pubblico dei bambini, come animazioni a partire dall’opera letteraria. A questi filoni si aggiunge la prosa, con in media una nuova produzione l’anno ed allestimenti su richiesta di enti o collaborazioni con altre realtà.

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