Il Castellaccio nasce il 3 ottobre 1981 per il piacere e la curiosità di scoprire l’affascinante mondo del Teatro con l’obbiettivo di portarlo laddove non arriva mai e farlo incontrare con chi ancora non lo conosce. Per questo e non solo, allora come oggi la scelta dei testi da rappresentare si orienta prevalentemente su testi brillanti, alternando opere in lingua e lavori scritti in altri dialetti traducendoli nel proprio. Fra i lavori in lingua: “La Mandragola” di N.Macchiavelli 1983; “Margherita Con Fenomeni” di E.Gandino 1991; “Bionda Fragola” di M:Bellei e “La Strana Coppia” di N.Simon 1993; “Il Gatto In Tasca” di G.Feydeau 1996; “Romeo e Giulietta” di W.Shakespeare 1999; “La Domanda Di Matrimonio” di A.Cechov 2002; “Svarietà” di autori vari 2004; “Il Mistero Dell’Assassino Misterioso” di Lillo e Greg 2006. Per il dialetto invece: “Natale In Casa Cupiello” 1982 e 2001, “Filomena Maturano” 1984 di E.De Filippo; “Il Campiello” 1983 e 2003, “Truffaldino El Servo De Du Padroni” 1992 di C.Goldoni; “Miseria e Nobiltà” di E.Scarpetta 2005. Un felice incontro è avvenuto anche con il musical italiano per eccellenza “Forza Venite Gente” di M. Castellacci 1994, l’autore stesso ci ha fatto il più bel complimento dopo averci visto, dichiarando pubblicamente: “Forse andava fatto sempre così!” Fattiva la collaborazione anche con il Duncan Ballet, con il quale nascono lavori originali dove si fondono danza e teatro: “Jesus Christ Superstar” 1985; “Life” 1987; “Effetto Notte” 1988; “Pinocchio, Pinocchio? Pinocchio!” 1990; “Finis Terrae” 1998 di Alvaro Morini, che diventerà anche un video girato in particolari luoghi umbri.